Vatolla - Palazzo Vargas Machuca

 

Vatolla, oggi frazione di Perdifumo, ha una storia rilevante, di cui il castello (palazzo) Vargas – Machuca è testimonianza. Esso sorge sul luogo dove, probabilmente già in età longobarda, fu eretto un castello, sede del rappresentante dell’abazia di S. Mango (cui Vatolla fu assegnata nel 994), e poi dei Sanseverino, baroni del Cilento dal 1110. Del castello originario, dal recinto approssimativamente rettangolare, restano il perimetro e le alte strutture cilindriche circolari angolari, una volta torri. Pervenuto il feudo ed il castello ai Griso nel 1487, probabilmente subì le prime modifiche necessarie a trasformarlo in una abitazione signorile. Ma solo alla fine del ‘500, gli stessi Griso, rientrati in possesso del feudo dopo un ritorno dei Sanseverino, costruirono il corpo di fabbrica detto “Palazzo nuovo”. Nel 1660, il palazzo ed il feudo furono acquistati dai Rocca, famiglia presso la quale fu precettore G. B. Vico, che abitò, saltuariamente, nel palazzo dal 1686 al 1695. E da quell’epoca le strutture, il portale, la corte e parte degli arredi interni sono rimasti invariati, nonostante il passaggio alla famiglia Vargas – Machuca (di cui il palazzo oggi porta il nome).

Oggi è sede del Parco Letterario intestato al grande filosofo.

 

Testo: Pietro Di Lorenzo

 
 
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